Punto di partenza ideale per l’esplorazione di Mauritius è sicuramente Port Louis: capitale e centro commerciale principale dell’isola, fu fondata nel 1735 da Mahè de Labourdonnais.
La città Port sorge tra il mare e le montagne, sulla costa nord-ovest, ed è oggi un agglomerato di villette, tempi indù, moschee, chiese, pagode cinesi e uffici, immersa nel caos delle strade.
La vita della città si svolge soprattutto in fascia oraria diurna: di sera ogni attività cessa totalmente, lasciando le strade vuote fino al mattino seguente.
La piazza principale è “Place des Armes” e intorno ad essa si trovano alcuni importanti edifici come il Teatro Municipale, che fu costruito nel XIX secolo ed è quindi uno fra i più antichi teatri fra quelli che si affacciano sull’Oceano Indiano.
Esso è finemente decorato con uno stile londinese classico e ha una modesta capienza di 600 persone.
In piazza troviamo inoltre l’Hotel del Gouvernement e la statua del governatore francese Bertrand-François Mahé de La Bourdonnais, La “Government House” è uno degli edifici più antichi e belli della città.
Quanto ai luoghi di culto a Port Luis, possono essere visitati in breve tempo pichè confinano fra loro: ecco infatti la cattedrale cattolica, vicina con il tempio indù. Si noterà poi la moschea e, a pochi passi da essa, la pagoda cinese.
La moschea più antica dell’isola Mauritius è quella di “Jummah”: fu infatti costruita intorno alla metà del 1800, con materiali provenienti dall’India.
Sul lungomare si trovano invece i giardini della Compagnie des Indes - con chioschetti che si dedicano all’artigianato - e il National Museum: al suo interno trovano posto collezioni di conchiglie, una ricostruzione del Dodo, strumenti nautici e porcellane recuperati da velieri. Inoltre nelle sue sale è ospitata anche la biblioteca della città.
Quanto allo shopping, si segnala che uno dei più moderni luoghi per fare acquisti è il nuovo centro commerciale “Le Caudan” con molti negozi, ristoranti e sale cinematografiche.
Si potrebbe visitare anche “Caudan Waterfront”, ricco di negozi ma soprattutto fulcro della vita notturna per tutta l’isola.
Molto importante per la capitale dell’isola Mauritius è il mercato centrale, che si estende da Farquhar Street a Queen Street. Qui si respira un’atmosfera piacevole e si potrà trovare una estesa varietà di merci. Impossibile sottrarsi al “rituale” della contrattazione con il venditore: è d’usanza per i commercianti del luogo.
Dopo aver comprato qualcosa ed essersi riposati, si potrà intraprendere la strada per raggiungere Fort Adelaide: situata in cima ad una collina, è una rocca fortificata inglese del 1835, oggi sede di spettacoli e concerti artistici sia locali che provenienti dal resto del mondo.
Sarà bene inserire nell’itinerario anche l’Aapravasi Ghat: divenuto patrimonio dell’UNESCO, celebra i lavoratori immigrati che raggiunsero l’isola Mauritius dall’india quando fu abolita la schiavitù.
Spostandosi di qualche chilometro dal centro abitato, ecco Domaine Les Pailles, un’interessante ricostruzione dell’ambientazione mauritiana vecchio stile.
Di altro genere, ma sempre di grande interesse, è inoltre il Rajiv Gandhi Centro Scientifico, una galleria con annesso parco scientifico che si occupa di educare in modo divertente i bambini ai principi di base della meccanica, del suono, della luce e delle vibrazioni.